AgnesolaGoth46

"Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere." Piero Manzoni,1960

mercoledì, ottobre 31, 2007

Il mio ex liceo/ rapporto scuola sessualità orientamento sessuale

Io ho frequentato il primo istituto di istruzione secondaria superiore Platone che è un liceo classico con i seguenti indirizzi:Classico (quindi ginnasio i primi due anni,classico al triennio), Socio-Psico-Pedagogico ex istituto magistrale, Linguistico e Artistico. Io stavo al linguistico, non ho mai parlato di sessualità e della mia sessualità in quella scuola, anche perché sono stati 5 anni molto complessi.O meglio la mia vita pur serena molte vole, è stata complessa, come la mia sessualità. Io mi sono accettata da bisessuale molto tardi, con coscienza e coming-out ad alcune persone solo quest'anno. Non so perché mi continuavo a definire etero se ero chiaramente bisex... A scuola poi l'ambiente era troppo omofobo, prof omofobi, compagni omofobi,compagno di banco omofobo. Ogni volta che c'era un discorso sull'omosessualità io mi sentivo non ferita,ma provavo qualcosa dentro che non si può spiegare. Perché cosa ne sanno i prof e i compagni se c'è qualcuno omo o bisex in classe? Cmq il top del top è avvenuto a maggio del 2007 quando mi chiese una compagna se a me piacevano le ragazze e io risposi no. C'è una storia dietro che le dissi che la portò a chiedermelo. Eravamo all'areonautica militare ed una compagna mi doveva fare fidanzare con un militare,cosa che a me interessa ben poco. Le raccontai sto fatto dicendo che a me non interessavano i militari e lei allora mi chiese se mi piacevano le donne. Io le risposi di no e lei tirò un sospiro di sollievo,io invece restai per 2 giorni con il pensiero che lei avesse capito che avevo detto una bugia visto che io non le so dire,ma poi con un giro di parole le chiesi se aveva capito una cosa su di me che io non avevo ancora detto a nessuno, ma lei mi rispose di no. In una scuola di omfobi in cui non già molto accettata non mi conveniva che lo sapessero ad un mese dalla maturità. Per farvi capire in quella scuola me ne sono successe di tutti i colori, mia sorella dovette addirittura rimproverare un mio compagno, visto che i prof non lo facevano,per calmare le acque. In sintesi in quella scuola, nella classe in cui ero, o eri come volevano loro,oppure non eri accettata. In quella scuola non funziona niente e c'è un preside per cretino, che ci ha fatto rimpiangere i cretini presidi di prima.
 
Support Amnesty International Free Counter
Site Counter