La cattiveria non ha mai fine!
CS74-2006: 12/07/2006
India: Amnesty International condanna gli attentati di ieri a Mumbai
Amnesty International ha espresso la più ferma condanna per gli attentati che ieri hanno colpito diverse stazioni ferroviarie della città indiana di Mumbai, provocando almeno 190 morti e centinaia di feriti.
L’organizzazione per i diritti umani è vicina alle vittime di questi attacchi insensati e terribili, portati a termine a bordo di scompartimenti affollati di treni pendolari e in orario di punta. Chi li ha compiuti ha mostrato un profondo disprezzo per i più elementari principi di umanità.
Questi attentati, in quanto azioni che fanno parte di un massiccio attacco nei confronti della popolazione civile, costituiscono senza dubbio un crimine contro l’umanità. I loro responsabili devono essere sottoposti a un processo che rispetti gli standard internazionali di equità, senza l’imposizione della pena di morte.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 12 luglio 2006
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
La cattiveria umana non ha mai fine, infatti, gli attentati a Mubai,com'è nello stile di ogni attentato,hanno spezzato la vita di persone innocenti come il nostro Jayaprakash Soans.
Ricordando JP
Ricordando il collega Jayaprakash Soans
Numerose le vittime dei tragici attentati che hanno colpito Bombay. Fra loro anche il nostro collega e amico Jayaprakash Soans, per tutti JP. Il nostro ricordo e i nostri pensieri vanno alla moglie Jenifer, ai figli Jocelyn e Jovian e all'anziana madre... (continua)
Ricordando JP
JP era il Programme Manager per l'intera area di Mumbai ed è una delle 200 vittime delle bombe fatte scoppiare martedì 11 luglio. JP era solito lavorare fino a tardi e in una normale giornata lavorativa non avrebbe mai potuto essere su quel treno. Per questo nessuno si è allarmato quando è arrivata notizia dell'attacco. Purtroppo JP quel treno l'ha preso: mercoledì mattina, a nord di Maharashtra, lo aspettavano alcuni partner locali di ActionAid.
Collega instancabile, uomo di grande integrità morale con un sorriso gentile per tutti, premuroso amico, ottimo musicista e uomo profondamente innamorato della sua famiglia. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=759
Addio amico, ti vogliamo bene!
India: Amnesty International condanna gli attentati di ieri a Mumbai
Amnesty International ha espresso la più ferma condanna per gli attentati che ieri hanno colpito diverse stazioni ferroviarie della città indiana di Mumbai, provocando almeno 190 morti e centinaia di feriti.
L’organizzazione per i diritti umani è vicina alle vittime di questi attacchi insensati e terribili, portati a termine a bordo di scompartimenti affollati di treni pendolari e in orario di punta. Chi li ha compiuti ha mostrato un profondo disprezzo per i più elementari principi di umanità.
Questi attentati, in quanto azioni che fanno parte di un massiccio attacco nei confronti della popolazione civile, costituiscono senza dubbio un crimine contro l’umanità. I loro responsabili devono essere sottoposti a un processo che rispetti gli standard internazionali di equità, senza l’imposizione della pena di morte.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 12 luglio 2006
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
La cattiveria umana non ha mai fine, infatti, gli attentati a Mubai,com'è nello stile di ogni attentato,hanno spezzato la vita di persone innocenti come il nostro Jayaprakash Soans.
Ricordando JP
Ricordando il collega Jayaprakash Soans
Numerose le vittime dei tragici attentati che hanno colpito Bombay. Fra loro anche il nostro collega e amico Jayaprakash Soans, per tutti JP. Il nostro ricordo e i nostri pensieri vanno alla moglie Jenifer, ai figli Jocelyn e Jovian e all'anziana madre... (continua)
Ricordando JP
JP era il Programme Manager per l'intera area di Mumbai ed è una delle 200 vittime delle bombe fatte scoppiare martedì 11 luglio. JP era solito lavorare fino a tardi e in una normale giornata lavorativa non avrebbe mai potuto essere su quel treno. Per questo nessuno si è allarmato quando è arrivata notizia dell'attacco. Purtroppo JP quel treno l'ha preso: mercoledì mattina, a nord di Maharashtra, lo aspettavano alcuni partner locali di ActionAid.
Collega instancabile, uomo di grande integrità morale con un sorriso gentile per tutti, premuroso amico, ottimo musicista e uomo profondamente innamorato della sua famiglia. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=759
Addio amico, ti vogliamo bene!
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